venerdì 28 novembre 2008

Isole Faroer da il disinformatico alcune smentite

Un amico mi segnala che da un articolo de il disinformatico, apprendo che alcune notizie che riguardano la caccia alle isola Faroer sono FALSE.

Precisazione : viene effettuata una caccia ai globicefali, cetacei della famiglia dei delfinidi...


1) Non è vero che il passaggio all'età adulta è segnato dall'uccisione di un cetaceo...

2) i globicefali non sono una specie di cetaceo a rischio d'estinzione.

Continuo a pensare cmq, che l'uccisione di questi animali sia profondamente INUTILE!

riporto letteralmente dall'articolo:

3)
gli abitanti prendono particolari precauzioni per ridurre le sofferenze dei cetacei (che, sia chiaro, non voglio sminuire), e che paradossalmente sono proprio queste precauzioni a rendere così forti le immagini che accompagnano l'appello: l'uccisione è infatti strettamente regolamentata (il regolamento è qui, in inglese)



E' comunque vero, e confermato dal Il Disinformatico, che l'inquinamento delle carni è talmente alto che le autorità locali sconsigliano di consumare quel tipo di carne per più di una volta al mese.

Il cambio di abitudini, sul mangiare carne, è un fatto che richiede attente riflessioni che riguardano la morale in un'ampia concezione.

Il consumo eccessivo di carne, caratteristico dei paesi sviluppati, porta a pesanti ripercussioni ambientali... espanzione dell'allevamento di bovini in Brasile... e quindi deforestazione di uno degli ultimi grandi polmoni del pianeta, la foresta Amazzonica.

Inoltre la stessa quantità di cereali date ai bovini per farli crescere, potrebbe sfamare Milioni di persone...

Naturalmente non và dimenticato quanta sofferza si procura agli animali da allevamento per la loro uccisione...

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