domenica 29 giugno 2008

I Cerotti tricolore



In breve: PERSINO Il procuratore generale di Torino afferma che il nuovo disegno di legge che ha presentato Berlusconi, ci porterà un blocco di circa 100.000 processi, ecco quali: estorsione, rapina, furti in appartamento, scippi, associazione a delinquere, stupro e violenza sessuale ,aborto clandestino, bancarotta fraudolenta, sfruttamento prostituzione, ,frodi fiscali, usura, falsificazione documenti pubblici, corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio, reati informatici, vendita di prodotti con marchi contraffatti, detenzione di materiale pedo-pornografico, porto e detenzione d'armi anche clandestino, omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale, calunnia, truffa comunitaria, incendio, traffico di rifiuti, adulterazione di sostanze alimentari, quasi tutte materie che hanno a che fare con la sicurezza dei cittadini.




Hanno tanto a cuore la sicurezza dei cittadini.... e poi... si approvano queste leggi!?!?


Tra l'altro Berlusconi, mi è parso che abbia chiaramente affermato nella lettera letta da Schifani, il presidente della camera, se non vado errato, che il disegno di legge lo riguarda e come.. e che anzi principalmente questo disegno è fatto per tirarlo fuori dai processi...

Tutte quelle segnate in neretto: riguardano strettamente la situazione dell'immigrazione clandestina.... ma CHE MERAVIGLIA! Allora è proprio cosi... quello della LEGA NORD è solo propaganda... devono salvare pure loro i loro scagnozzi...

Signor BOSSI prepari tanti bei camion di cerotti, a righe tricolori, perchè con tutti i delinquenti che salverete con questo disegno di legge ci saranno parecchi Bergamaschi, Siciliani, Toscani... etc.... parecchio incazzati...

giovedì 26 giugno 2008

BLOCCATO DAGLI ATTIVISTI DI GREENPEACE IL CANTIERE DEL REATTORE NUCLEARE “EPR” IN FRANCIA



www.greenpeace.it
Roma, 26 giugno 2008 - Da oltre tre giorni una ventina di attivisti di
Greenpeace stanno bloccando il cantiere del nuovo reattore nucleare EPR
(European Pressurised Reactor) a Flamanville, in Francia, per denunciare
che nessuno dei problemi segnalati dall’Agenzia per la Sicurezza
Nucleare francese è stato ancora risolto. Gli attivisti, “armati” di
catene, lucchetti e barili di finte scorie nucleari hanno bloccato
l’accesso a tre cave che riforniscono di sabbia e ghiaia il cantiere.
Gli striscioni recitano “EPR: il grande bluff”.

Il cantiere era stato fermato lo scorso 21 maggio dall’Agenzia per la
Sicurezza Nucleare francese, in seguito alla scoperta di gravi problemi
e infrazioni in fase di costruzione, come la bassa qualità del cemento
delle fondazioni e non conformità tra le linee guida per il
rafforzamento delle strutture in acciaio e la realizzazione pratica.
Oltre a campionamenti di cemento effettuati non correttamente, gli
ispettori avevano identificato fratture nella base di cemento
dell’edificio del reattore. Il fornitore del contenitore in acciaio non
aveva le qualifiche necessarie e la fabbricazione del contenitore è
continuata nonostante la comprovata mancanza di competenza del
produttore. Come risultato un quarto delle saldature del contenitore in
acciaio nell’edificio di contenimento del reattore risultavano
insufficienti.

Il 19 giugno l’Agenzia ha autorizzato la riapertura del cantiere senza
aver ottenuto dalla EdF, la compagnia che sta costruendo il reattore,
alcuna garanzia sulla risoluzione dei problemi segnalati, ma solo la
promessa di migliorare i controlli dei lavori.

“Il nuovo reattore EPR di terza generazione ci è stato presentato come
sicuro, affidabile e più economico dei vecchi reattori” commenta
Giuseppe Onufrio, direttore delle Campagne di Greenpeace, “Per tagliare
i costi, si procede con scarsa qualità nei subappalti anche delle
componenti più importanti, come la base di cemento e il contenitore in
acciaio del reattore. E anche se i controlli mostrano gravi non
conformità, i lavori procedono come se nulla fosse: di quale sicurezza
stiamo parlando? E nonostante tutto, i costi risultano ben più elevati
di quelli ufficialmente dichiarati”.

Dopo oltre 60 ore di blocco, alcuni attivisti sono stati “rimossi” dalla
polizia francese, mentre altri ancora mantengono la posizione in due
delle tre entrate al cantiere.

Contemporaneamente con un enorme dirigibile anti-nucleare Greenpeace ha
anche sorvolato il sito di Olkiluoto in Finlandia – dove c’è l’unico
altro cantiere di un EPR - per denunciare il fallimento economico e le
circa 1.500 non conformità rilevate dall’agenzia di sicurezza nucleare
finlandese, che compromettono la sicurezza del reattore EPR.

lunedì 23 giugno 2008

Catania: Chi sporca di più vince




Ecco cosa fanno i nostri "politici" a Catania... chi la sporca di più vince.

Persino a mezzogiorno, sotto il sole cocente, ho visto attacchini che a petto nudo appiccicavano manifesti... incuranti di tutto e tutti... tanto nessuno controlla... e quando succede il malpolitico non viene mai condannato.

Persino dove l'attacchinaggio era lecito... ho visto strati e strati di manifesti senza che uno di questi polici rispettasse il volantino dell'altro.

In realtà la legge dice: si può appiccicare il manifesto solo nelle zone consentite e solo nel tabellone con relativo numero... che dovrebbe essere consegnato dal comune a sorteggio...
Naturalmente il comune, come quello di Catania, non si occupa di nessuna consegna del numero.. anzi gli amministratori stessi incuranti ti dicono: "non si preoccupi, attacchi dove le pare... "

Lo scempio continuera per sempre? O si vuole fare qualcosa?.... la prima che hai detto..

MA CHE MERAVIGLIA!!

giovedì 19 giugno 2008

Razzismo in italia : yes we have!

Apprendo questo:

Milano, 18 giu. - (Adnkronos) - Insultata e picchiata fuori dalla tenda del suo campo nomadi. E' accaduto a Milano, nel quartiere di Giambellino, a Rebecca Covaciu, 12 anni, romena di etnia di rom, vincitrice in Italia del Premio Unicef - Caffe' Shakerato 2008. Ieri mattina, comunica il gruppo Everyone, attorno alle 8, due uomini hanno aggredito e picchiato Rebecca e suo fratello Ioni, 14 anni. Anche il padre dei due ragazzi, Stelian, pastore della Chiesa Pentecostale, e' stato insultato e poi picchiato dai due uomini.

L'estremismo, la ricerca di un colpevole a tutti i costi ricorda tanto la caccia alle streghe. Adesso ci prenderebbero per pazzi se brucciassimo qualcuno per questo motivo... o forse no?

Ho idea che qualche partito "illuminato" istituirà un nuovo tribunale contro i Rom, quelli di Roma sono di origini Rom ma Italiani da 6 generazioni...
poi passeremo al nuovo tribunale contro gli ebrei...
poi contro gli omossessuali
poi contro coloro che si sposano con Rom
poi contro coloro che si sposano con Ebrei
poi contro coloro che si sposano con Neri
poi faranno le fontane per i Rom e per i puro sangue Italiani...

Ma che meraviglia....

mercoledì 18 giugno 2008

Ciancio: Il potere su Catania

www.leinchieste.com

Ecco il potere in mano a qualcuno: Si parla del signor Mario Ciancio Sanfilippo

Ecco wikipedia cosa dice:
Ciancio Sanfilippo è proprietario delle emittenti televisive Antenna Sicilia, Telecolor e Video3; le emittenti radiofoniche Radio Sis, Radio Telecolor e Radio Video3. Inoltre ha degli stretti legami con i canali tv catanesi Telejonica e Rete8 e la messinese RTP; i quotidiani Giornale di Sicilia, Gazzetta del Sud e La Gazzetta del Mezzogiorno. Ha inoltre partecipazioni in Mtv, La7, Telecom, Tiscali e L'Espresso/Repubblica. Stampa e distribuisce in Sicilia e nella provincia di Reggio Calabria i quotidiani nazionali.


Sinceramente sono scioccato che un'uomo abbia tutto questo potere d'informazione nelle sue mani:
Fava scrive:
Nell'ottobre del 1982, quando tutti i quotidiani italiani dedicheranno i loro titoli di testa all'emissione dei primi mandati di cattura per la strage di via Carini, l'unico giornale a non pubblicare il nome degli incriminati sarà La Sicilia.

Allora dico: la mafia comanda a Catania... e continuerà a farlo fino a quando non spiunterà un'altro Fava per fondare un'altro giornale, i siciliani, per poi finire ammazzato perchè cittadino libero.

domenica 15 giugno 2008

Società di Slot machine: 98 miliardi ma "ragionevoli" e "commisurati"


www.ilsecoloXIX.it

Slot machine... ma le tasse le pagheranno? la risposta è semplice! NO! Ma è tutto legale.. infatti basta far eleggere chi di dovere... cosi questi metterà la postilla sulla legge... e non si pagherà nulla... sarà tutto guadagno netto.
Il signor Amedeo Laboccetta, figura di spicco di Alleanza Nazionale, è il legale rappresentante della Atlantis di una delle società che deve la cifra maggiore cioè 31 miliardi e mezzo di euro... dei 91 riguardo le tasse sulle slot machine...
leggendo l'articolo... hanno messo al solito una parolina... ragionevolezza e commisurate... per NON PAGARE PIU' LE TASSE ALLO STATO!
MA CHE MERAVIGLIAAAAA!

venerdì 13 giugno 2008

Spadara intrappola Capodoglio



repubblica.it


Le spadare rendono difficile la sopravvivenza di tutte le specie marine. Queste reti lunghe anche 30 km a maglie strette, catturano qualunque cosa finisca nel loro cammino, balene, delfini.... etc... si rischia cosi che il marenostrum diventi diventi una inutile e enorme pozzanghera salata. Mi chiedo il PROFITTO è la parola d'ordine dell'intera umanità? Dovrebbe essere preservare!

Parliamo del tonno specie a rischio anche questa...
Il pescato consigliato dagli scenziati si dovrebbe aggirare, per quanto riguarda i tonni, intorno alle 15.000 tonnellate ma in realtà i pescatori vorrebbero alzare la quantità a 30.000... invece vengono pescate 50.000 tonnellate... cosi non si dà il tempo ai tonni di riprodursi...

mercoledì 11 giugno 2008

Napoli: Elenco dei 25 Funzionari pubblici arrestati

www.repubblica.it

Ecco l'elenco degli idagati sull'infinito scandalo Campano, che ormai non scandalizza nessuno, fà solo vomitare...

NAPOLI - La Procura di Napoli ha ordinato l'arrresto di 25 funzionari pubblici e rappresentanti di aziende collegate al Commissariato per l'emergenza rifiuti in Campania. Tra i reati contestati agli indagati, l'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito; truffa aggravata ai danni dello Stato; falsità ideologia commessa da pubblici ufficiali. A tutti sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Ecco l'elenco dei 25:

Marta Di Gennaro, responsabile del settore sanitario della Protezione civile, in passato il vice di Bertolaso all'epoca in cui era stato commissario straordinario per l'emergenza rifiuti

Lorenzo Miracle, direttore tecnico Ecolog, l'azienda che organizza il trasporto dei rifiuti in treno verso la Germania

Roberto Cetera, amministratore delegato Ecolog

Massimo Malvagna, amministratore delegato Fibe spa

Andrea Orazio Monaco, capo impianto Cdr, combustibile derivato da rifiuti, presso l'impianto Caivano

Sergio Asprone, responsabile gestione impianti Fibe

Elpidio Angelino, capo impianto Cdr Giugliano (Napoli)

Silvio Astronomo, capo impianto Cdr Casalduni (Benevento)

Pasquale Moschella, capo impianto Cdr Santa Maria Capua a Vetere (Caserta)

Giuseppina Marra, funzionario Provincia di Caserta

Alessandro Di Giacomo, capo impianto Cdr di Pianodardine (Avellino)

Ernesto Picarone, responsabile ambiente ingegneria di Fibe e Fisia-Italimpianti

Domenico Ruggiero, capo impianto Cdr di Battipaglia (Salerno)

Giovanni De Laurentiis, responsabile operatore Fisia-Italimpianti

Angelo Pelliccia, dirigente Fibe e Fibe Campania

Leonello Serva, ex Commissariato, oggi dipendente dell'Apat, agenzia per la protezione dell'ambiente

Filippo Rallo, responsabile per i Cdr Campania della Fisia

Massimo Cortese, responsabile gestione dei Cdr campani

Giuseppe Sorace, tecnico del commissariato ai rifiuti e responsabile unico del procedimento per il termovalorizzatore di Acerra

Michele Greco, dirigente della Regione Campania, già dipendente della Protezione civile

Dino Di Battista, responsabile discariche e siti stoccaggio Fibe

Giuseppe Iavazzo, ufficio flussi del Commissariato

Vito Fimiani, già responsabile del Cdr Giugliano

Fabio Mazzaglia, chimico

Rocco De Frenza, maresciallo dei carabinieri, distaccato presso la Protezione civile

Ma la raccolta differenziata dov'è?... dov'è? Qui parlano solo di incenerire... consumare... distruggere.. inquinare...

martedì 10 giugno 2008

Intercettazioni? SI, GRAZIE!



Le intercettazioni costano agli italiani 4 euro a testa. ( lo dice Marco Travaglio con dati alla mano sui Video di Passaparola) Sinceramente posso rinunciarvi senza alcun problema... se posso scoprire il medico che esporta il seno di una 18 per un semplice nodulo solo perchè quello ci deve guardagnare... se devo scoprire che la casta vuole sistemarsi e derubare noi Italiani ancora di più... allora VA BENE!

Povera magistratura... poveri noi.. povera italia.

Ecco come eliminare quel poco di giustizia che c'è!



Dal blog di Daniele Martinelli
link

A tal proposito è stata ulteriormente confermata stasera la notizia che il magistrato della procura di Milano sarà trasferita per mancanza di equilibrio in televisione da Santoro.

mercoledì 4 giugno 2008

Negare l'evidenza



Negare l'evidenza dei fatti... Negare che 25 persone sono state arrestate a Napoli per truffa ai danni dello stato... negare che rete4 è abusivamente sulle nostre tv... negare che Mangano è un mafioso... negare.. negare... Alla fine la gente ci crede...

domenica 1 giugno 2008

Guerre dell'acqua

Da questo link
www.l'espresso.it
L'articolo parla chiaro, non è una visione futurista e improbabile... sta già succedendo: banche, associazioni politiche e mafiose, governi militari... per meri interessi economici o nel tentativo di controllare l'area costruiscono dighe... con la scusa che cosi potrebbero aiutare per l'irrigazione dei campi... o per tempi di siccità... niente di più falso.

Ecco cosa succede realmente:
In Guatemala sono stati gli squadroni della morte a trasferire a forza circa 75 mila discendenti dei maya-achì per far spazio al grande muro sul Rio Chixoy. La diga, costruita nel 1982, servì alla dittatura militare per deportare intere comunità di oppositori e bollare come guerriglieri gli indigenti contrari. Dieci anni dopo, l'intera regione era deforestata, il Guatemala continuava a spendere 150 milioni di dollari l'anno per importare elettricità, il 30 per cento degli abitanti era ancora senza luce e quasi metà del debito nazionale era dovuto ai costi della diga. Nel 1999 la Commissione per il chiarimento storico, creata dopo gli accordi di pace del 1996, ha classificato come genocidio il massacro di almeno 400 uomini, donne e bambini di Rio Negro, trucidati dall'esercito mentre i sopravvissuti venivano deportati.


E' l'africa che soffre di più:
Scienziati, ecologisti e associazioni umanitarie non contestano gli impianti idro-elettrici in sé, ma le scelte dei governi di costruire strutture enormi e costosissime, ignorandone le ricadute ambientali, sociali e perfino economiche. Il Lesotho è un piccolo Stato africano di due milioni di abitanti, afflitti da una povertà atavica (reddito medio: 2 mila dollari l'anno) e da prolungate siccità: l'anno scorso le Nazioni Unite hanno dovuto distribuire acqua al 70 per cento dei contadini. Eppure, incredibile ma vero, da dieci anni il Lesotho esporta acqua. Nel 1986, in piena apartheid, il governo ha finanziato la diga di Katse, la più grande del Continente nero (per ora), che dalle Highlands convoglia il fiume Arancione, attraverso giganteschi tunnel, verso le industrie di Johannesburg. Il problema si ripete in Asia: il Laos, uno dei dieci Paesi più poveri del mondo, ha varato la maxi-diga di Nam Theun 2, che esporterà energia in Thailandia. In attesa dei profitti, per ora ha aumentato il debito pubblico e fatto deportare 10 mila persone, minacciando il futuro di altri 120 mila pescatori e contadini.