venerdì 27 luglio 2007

Spazzatura? Si... grazie parte 2

Stavamo parlando di inceneritori... :
Ecco dal documento preso da www.girodivite.it e da quello che ho sentito apprendo che
per costruire un'opera pubblica, l'azienda è obbligata per legge a presentare un documento il cosi detto: "valutazione d'impatto ambientale".
Questo documento deve essere stilato da esperti nel settore Ambientale.

A quanto pare sono stati incaricati per questo il Dott. Gioacchino Genchi ed il Dott. Alessandro Pellerito, rispettivamente, responsabili del Servizio 3 “Tutela dall’inquinamento atmosferico, e della Unità Operativa S3.

Questi signori stavano a quanto pare dicendo no agli inceneritori perchè chiaramente i rischi per la salute umana erano troppo alti. Vedi nano particelle.
Il Dirigente Generale del Dipartimento, avv. Lo Bue revoca cosi gli incarichi ( secondo una legge regionale sulla riorganizzazione dei posti ) e i due dottori finiscono in strada al loro posto viene messo un GEOLOGO e gli viene chiesto di "SPICCIARSI" a fare questo documento perchè non si sa quanto tempo "il trucco" puo' funzionare... il geologo ( non conosco i motivi ) si dimette e le ditte costruttrici chiedono al ministero dell'ambiente l'autorizzazione a cominciare i lavori anche senza autorizzazione.

Il ministero dopo un po, se non ho capito male, 540 giorni, rilascia le autorizzazioni... e i due chimici vengono riassunti. I dottori non conoscendo l'operato del ministero rigettano le autorizzazioni. Cambia governo. Cambia il ministero dell'ambiente. I due chimici del servizio 3 mandano il documento che fa' vedere le irregolarità e il ministero comincia a revocare i permessi. Il 22 novembre 2006, l’ultima di una serie di conferenze dei servizi convocate dal Ministero dell’Ambiente da altri 60 giorni di sblocco dei permessi. Questo probabilmente per dare il tempo ai costruttori di rientrare nelle direttive Europee e del ministero dell'ambiente... altrimenti niente inceneritori? Oppure era semplicemente un palliativo... entro 60 giorni si finisce a fare inceneritori?

[ DAL DOCUMENTO ]
L’8 gennaio 2007, mentre si avviano a scadere i termini teorici della moratoria, il nuovo Dirigente Generale del Dipartimento, arch. Pietro Tolomeo, ancora una volta senza alcuna motivazione e ricorrendo al c.d. spoil system ( la famosa legge regionale) , per di più senza neppure celarsi dietro il paravento della “riorganizzazione” degli uffici usato dal suo predecessore, revoca l’incarico ad alcuni dirigenti, tra cui il responsabile del Servizio 3, contrattualizzato da appena pochi mesi. Ufficiosamente dice che ha dovuto farlo, ma che si tratta, guarda caso, solo per pochi mesi. Al posto del responsabile chimico viene incaricato di nuovo un geologo....

Il 23 marzo, l’evento imprevisto ed inatteso: con la sentenza n. 104, la Corte Costituzionale cancella la norma siciliana sullo spoil system... e quindi i due chimici sono riammessi a lavoro. Il 12 aprile, l’arch Tolomeo, in dispregio ad ogni più elementare principio di legalità, con la semplice nota, con cui trasmette al dott. Genchi il decreto di reintegro, gli comunica di sospenderne gli effetti in “via cautelare”, di non riammetterlo nel Servizio 3 e di avviare nei suoi confronti un procedimento di revoca dall’incarico, inventandosi di sana pianta 12 inverosimili contestazioni !
[...]
Il documento continua... il succo è:
Questo tira e molla continua tutt'oggi... qualcuno dall'alto vuole mettere gli inceneritori... 400 milioni di euro + gli infiniti ricavi che si potrebbero ottenere bruciando la spazzatura fanno troppa gola a chi costruisce questi inutili e devastanti mostri... che portano danno alla salute e all'ambiente e non FANNO ENERGIA!!!! ( Vi ricordo che il calore di cui si ha bisogno per incenerire supera di gran lunga quello prodotto dalla combustione del rifiuto... quindi è INUTILE )

Nel post ho apportato delle piccole modifiche al documento originale ( lasciando inalterato il succo, naturalmente )

Ringrazio ancora
www.girodivite.it

giovedì 26 luglio 2007

Crisi Climatica? Era ora che qualcuno lo capisse

Guardate il filmato che ho selezionato e beccato sulla rete:

Volevo fare i complimenti alla signora tiziacaiasempronia, utente di Libero Video, per la spiccata sensibilità al problema




Questo è un video tratto da un documentario, "una scomoda verità", che ha preso ben 2 oscar, che si occupa di spiegare cosa veramente sta succedendo al pianeta e che cosa significa "riscaldamento globale".

Questo video non è fatto per allarmare nessuno, ma è fatto per far capire alla gente che abbiamo bisogno di cambiare... cambiare modo di vivere... modo di pensare e di poter credere a un FUTURO migliore...

per i nostri figli e per i figli dei nostri figli

Intervista al ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio di Cinzia Della Valle

Intervista al Ministro Pecoraro Scanio

«Gli inceneritori? Un bluf siciliano»

«Il governo non ha dato alcuna autorizzazione alla costruzione dei quattro termovalorizzatori in Sicilia». Il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio bacchetta Prodi e attacca Cuffaro. Anche sul finto stop alle trivellazioni petrolifere texane in Val di Noto

Cinzia Della Valle

Palermo (Il manifesto -17.06.07)

Il fastidio più grande è di essere stato attaccato da chi avrebbe voluto dalla sua parte in questi mesi di braccio di ferro con la regione siciliana ma non lo è stato, Claudio Fava per esempio, oltre a quello di essere finito nel tritacarne mediatico, suo malgrado. Ma il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio non nega neppure un certo imbarazzo per come è stata gestita Palazzo Chigi la vicenda dei termovalorizzatori che si vogliono costruire in Sicilia. Il riferimento è alla nota con cui il governo ha annunciato, dopo l'incontro, che aveva raggiunto un accordo, ministro per l'ambiente compreso, con Totò Cuffaro, dando il via libera al piano rifiuti e cancellando con un tratto di penna cinque anni di lotte condotte dai comitati costituiti da centinaia di siciliani e amministratori locali.

Ministro, andiamo con ordine. Fava l'accusa di essere un doroteo: prima firma l'accordo con Cuffaro, poi dopo le polemiche fa marcia indietro e lo revoca.

Con Cuffaro il governo Prodi non ha firmato accordi. In quella riunione a Palazzo Chigi abbiamo discusso della gestione dei rifiuti senza firmare intese. Anzi, ho ribadito davanti a Prodi tutte le mie perplessità sul piano rifiuti della Sicilia. Punto e basta.

Ma è stato proprio palazzo Chigi, alla fine della riunione, a comunicare con una nota ufficiale l'accordo con Cuffaro.

E' stato un errore di comunicazione, e purtroppo non è la prima volta per questo governo.
Qualche collaboratore di Prodi ha sbagliato e Cuffaro ha sfruttato ad arte l'occasione, sostenendo che il governo aveva dato il via libera ai termovalorizzatori. Ripeto, quel via libera non c'è.

Dunque, il ministero dell'Ambiente continua a essere contro i termovalorizzatori.

In quella riunione, e poi gliel'ho scritto il giorno dopo, ho fatto notare a Cuffaro che la sentenza del Tar obbliga la regione a rilasciare l'autorizzazione ambientale integrata, anche se attendo il pronunciamento del Consiglio di stato, rimanendo convinto che sia di competenza del ministero rilasciarla. Davanti a Prodi, a me e ai colleghi Turco e Bersani, Cuffaro si è soltanto limitato a dire che rispetterà la sentenza. Tra l'altro era stato l'ex ministro Matteoli, col governo Berlusconi, a chiedere a Cuffaro che adeguarsi.

E quindi tutto sarà messo a posto.

No. Questa autorizzazione non si può rilasciare senza fare la caratterizzazione della qualità dell'area nei territori dove si vogliono costruire i termovalorizzatori. E'come concedere una licenza edilizia in assenza del piano regolatore generale.

E le indagini non sono state fatte?

Dopo la sospensione il ministero ha chiesto alle società che hanno in appalto la costruzione degli inceneritori di inviare la documentazione. Una sola ha inviato le carte, le altre no. Dalle verifiche che abbiamo fatto emergerebbe che la caratterizzazione sulla qualità dell'aria non è stata fatta.

Poi c'è il problema della raccolta differenziata, in Sicilia al 5,5%.

Durante la famosa riunione a Palazzo Chigi ho ricordato che la quantità di rifiuti che dovrebbe essere bruciata dai quattro inceneritori è superiore a quella prodotta dai siciliani. Ciò come minimo fa supporre intanto che tutta la spazzatura sarebbe incenerita, altro che aumento della raccolta differenziata.

Insomma, l'accordo non esiste ed è stato tutto un bluff.

Sono molto arrabbiato e pretenderò le scuse di chi mi ha attaccato pur sapendo che ho cominciato da solo questa difficile battaglia e sicuramente senza l'aiuto di chi avrebbe potuto darmelo, come Fava. Anzi i suoi compagni di partito in Sicilia sono stati i miei peggiori avversari in una battaglia che per me ha anche un valore etico. E poi Cuffaro! Sono esterrefatto dal suo comportamento...»

Ce l'ha col governatore?

Ha bluffato due volte, prima sui termovalorizzatori e poi sulle trivelle in Val di Noto. Come può, lui che rappresenta le istituzioni, dire che la società petrolifera Panther oil rinuncia ai permessi in Val di Noto e poi la stessa società lo corregge spiegando che rinuncia a una piccola parte di area, tra l'altro dove non avrebbe comunque trivellato? Cuffaro in modo plateale utilizza la disinformazione, metodo che apparteneva alla tradizione stalinista. Anzi, dirò di più...

Prego.

Dallo scorso ottobre la divisione protezione natura del mio ministero chiede alla regione siciliana chiarimenti sulla valutazione d'incidenza nell'area intorno al sito d'interesse comunitario (Sic) della val di Noto, procedura imposta da Bruxelles, che delega i governi nazionali a vigilare sul rispetto delle regole sui Sic. Bene, non abbiamo mai ricevuto risposte. Mercoledì scorso abbiamo inviato una diffida alla regione con la quale chiediamo di revocare le autorizzazioni alla società petrolifera, perché la valutazione d'incidenza è fondamentale prima di ogni attività».

Sui termovalorizzatori s'è parlato anche di un protocollo sulla legalità contro le infiltrazioni mafiose.

Per il momento ho chiesto al Noe di verificare il rispetto della legalità nelle procedure della regione su tutte le materie ambientali

Spazzatura? Si... grazie

Per chi non lo sapesse il costo di gestione rifiuti, è aumentato considerevolmente ogni anno: tanto che ora si paga piu' o meno per 5 persone 357 - 370 € semestrali.

Alcuni cari amici mi hanno spiegato che in realtà la regione Sicilia paga: multa unione europea per mancato raggiungimento limite minimo di riciclo rifiuti + costi gestione ATO (azienda comunale? che si occupa del riciclo) + costi discarica.
Naturalmente tutto questo non è spiegato al comune cittadino... ma si viene semplicemente invitati a pagare la mostruosa cifra.
I nostri cari politici e amministratori non ci informano e non ci spiegano che collaborando, facendo un assidua raccolta diffrenziata, vedi gli innumerevoli comuni dell'Emilia Romagna con il porta a porta, possiamo ridurre i costi al cittadino.

A mio parere IN TEORIA dovrebbe funzionare cosi:
l'utente lascia davanti la porta di casa la carta, la plastica vetro e organica, accumulata in appositi cassonetti. L'operatore ecologico preleva il materiale e lo porta ai macchinari che dopo averlo controllato e selezionato, questo perchè ci sono infinite qualità di plastica e vetro, lo rivendono alle industrie. In questo modo parte del ricavato perterebbe all'azienda che si occupa dei rifiuti di autosostenersi.

In realtà ci vogliono propinare la "soluzione" dell'inceneritore : Il politico a gestione dei rifiuti si chiama CUFFARO, che è anche presidente della regione, e che è stato nominato, ispettore speciale, o qualcosa del genere, per emergenza rifiuti.

In un intervista che ho visto qui sul web, fatta a questo politico: diceva che gli inceneritori non sono INQUINANTI ma sono la soluzione "pulita" al problema rifiuti.

In realtà l'inceneritore inquina: la combustione di questi rifiuti non selezionati porta alla nascita di nanoparticelle: altro non sono che polveri talmente sottili che sono in grado persino di bucare il nucleo di una cellula, provocando tumori. La fonte di questa informazione è questa:

http://www.inceneritori.org/ambiente%20risorse%20salute.pdf

Interessantissimo e semplice articolo sulle NANOPARTICELLE fatto dall'università di MODENA.

Ci tenevo a precisare che tutte le colture nel raggio di diversi km dovranno essere abbandonate visto che le nano polveri si andranno a posare sulle piante, sulla terra, sull'acqua e prima di tutto nell'aria...

Veniamo ai costi di 1 inceneritore, malamente 100 milioni di euro. Qui in Sicilia, ne debbono costruire ben 5. In grado di bruciare tutta la spazzatura proveniente da campania e Sicilia. Il costo totale di questa opera è di ben 500 milioni di euro che andranno a pesare sulle tasche di tutti i cittadini per ben 20 anni facendo lievitare il costo di gestione dei rifiuti costantemente nel tempo non risolvendo affatto il problema ma anzi aggiungendone altri : vedi alla voce tumori.



Tempo fa' mi è capitato tra le mani il piano emergenza rifiuti stilato nel lontano 98, se non ricordo male, il piano prevedeva al MASSIMO un totale di 3 termovalorizzatori... stessa decisione era stata presa dall'unione Europea che aveva dato un massimo di 3 termovalorizzatori... mi chiedo come mai la regione vuole permetterne la costruzione di ben 4? di cui 1 ad Augusta 1 a Paternò 1 , 1 vicino Palermo, 1 vicino Enna...

Guardate questo simpatico video fatto da ANNOZERO:

Qui qualcuno si chiederà ma quando si stila il documento che riguarda l'impatto ambientale degli Inceneritori ? ( che è obbligatorio per legge )

E qui....... i poteri alti hanno lavorato duro per insabbiare.... vi racconterò a breve..